*Roma Servizi per la Mobilità: a Brinchi nessun aumento. Mantiene stipendio
da quadro. Non percepisce compensi né bonus per le cariche di presidente e
Ad*

In relazione a notizie di stampa, Roma Servizi per la Mobilità sottolinea
che il contenuto dell’articolo non corrisponde al vero. All’ing. Brinchi è
pagato il compenso da quadro, lo stesso che aveva prima di essere nominato
al vertice dell’azienda, che, come si può riscontrare dal Cud 2018,
pubblicato sul sito romamobilita.it, ammonta a 69.996 euro. Una cifra di
gran lunga inferiore, come si può agevolmente verificare dal sito
aziendale, agli stipendi – che in passate gestioni hanno toccato punte di
2-300mila euro più bonus – che dal 2010 in poi hanno percepito, ognuno, i
passati presidenti e amministratori delegati.
All’attuale presidente e ad, va ricordato, non viene corrisposto alcun
compenso né bonus.
Riguardo ai 20mila euro annui riportati nell’articolo, essi sono stati
riconosciuti, nel gennaio di quest’anno, a titolo di indennità di
funzione. Certo non sono considerabili un aumento di stipendio che, in
quanto tale, sarebbe strutturale e intangibile. Tale somma, invece, è
eliminabile in quanto strettamente legata al ruolo ricoperto in azienda.
La nuova macrostruttura, approvata in Consiglio di Amministrazione, in
mancanza di un dirigente, ha attribuito all’Amministratore delegato
l’incarico di responsabile ad interim della struttura “trasporto
pubblico” senza prevedere nessuna indennità e nessun aumento di stipendio.

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