Il collegamento radiale tra il centro di Firenze e il Comune di Fiesole, garantito dalla linea 7 di ATAF, è cronologicamente uno dei più antichi della storia del trasporto pubblico fiorentino.

La prima linea diretta, da sempre contraddistinta da tale numero, fu inaugurata nel lontano 19 settembre 1890, con quella che storicamente fu la prima tranvia elettrica d’Italia.

Nel 1938, il “tranvai” fu sostituito dal filobus, che rimase ininterrottamente in servizio fino al 1973, prima del definitivo smantellamento dei bifilari e la relativa sostituzione con collegamenti automobilistici.

Il percorso storico è rimasto sostanzialmente invariato, salvo alcune modifiche ai capolinea nella zona centrale di Firenze.

Agli albori, quando il collegamento era ancora su rotaia, le corse per Fiesole partivano dalla centralissima Piazza del Duomo; in seguito, con l’introduzione del filobus, il capolinea fu arretrato a Piazza San Marco, in comune con le altre storiche linee filoviarie collinari della rete fiorentina (10 per Settignano e 25 per Trespiano), poi trasformate anch’esse in autobus, e ancora oggi in servizio.

Dopo la soppressione del servizio filoviario e la conseguente istituzione dell’attuale esercizio automobilistico, il capolinea fu portato alla Stazione F.S. Santa Maria Novella, dove rimase fino al 25 ottobre 2009, quando fu nuovamente arretrato a Piazza San Marco, tra la Basilica di San Marco e il Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze (in comune con la linea 25),  in seguito alla totale pedonalizzazione di Piazza del Duomo e zone limitrofe voluta dal sindaco di Firenze Matteo Renzi.

Dall’attuale capolinea di San Marco, le vetture percorrono Via La Pira e Via La Marmora, raggiungono Piazza della Libertà e proseguono a diritto in direzione del cavalcavia ferroviario delle Cure, per poi svoltare a destra nel Viale dei Mille e giungere nei pressi del deposito ATAF delle Cure. All’altezza di Via Pacinotti, svoltano a sinistra nel Viale Volta (un elegante strada alberata che attraversa diametralmente il signorile rione delle Cure Alte) fino a giungere in Piazza Edison.

La linea prosegue poi a diritto su Via di San Domenico, s’inerpica sulle prime pendici del Monte Ceceri e giunge a San Domenico, piccola frazione del Comune di Fiesole che ospita la Badia Fiesolana, l’Istituto Universitario Europeo e un’importante scuola di musica.

Oltrepassato San Domenico, la via per Fiesole prende il nome di Via Mantellini e si snoda in salita su un percorso molto suggestivo, immerso nel verde della campagna toscana, da cui è possibile ammirare in tutta la sua magnificenza lo splendido panorama della città di Firenze con i suoi storici monumenti.

L’ultimo tratto del viaggio verso Fiesole comporta l’attraversamento della Curva di Regresso, uno stretto tornante posto all’altezza del bivio per le Cave di Maiano, così nominato in quanto, data la sua particolare conformazione, costringeva anticamente le vetture tranviarie provenienti da Firenze a regredire verso sinistra prima di intraprendere l’ultima salita alla volta del centro di Fiesole, e la cui scarsa visibilità, sommata alla probabile presenza di vetture provenienti dal senso opposto, rende necessario prestare ancora oggi particolare attenzione.

La strada prende ora il nome di Via Frà Giovanni da Fiesole detto L’Angelico e prosegue fino a raggiungere la centralissima Piazza Mino, ove le vetture fanno capolinea.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nella direzione opposta, dopo aver effettuato inversione di marcia alla rotonda di Piazza Mino, la linea si reimmette verso San Domenico e Firenze su un percorso pressochè identico a quello dell’andata, se si fa eccezione per alcuni sensi unici: Viale Volta in luogo del Viale dei Mille, e la parallela Via Cavour in luogo di Via La Marmora.

L’ultima fermata prima del capolinea di Via La Pira è nei pressi della Basilica di San Marco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Percorso:

SAN MARCO, Via La Pira, Via La Marmora, Viale Matteotti, Piazza della Libertà, Viale Don Minzoni, Cavalcavia Cure, Viale dei Mille, Via Pacinotti, Viale Volta, Piazza Edison, Via di San Domenico, San Domenico, Via Mantellini, Via Frà Giovanni da Fiesole detto L’Angelico, Piazza Mino, FIESOLE.

 

FIESOLE, Piazza Mino, Via Frà Giovanni da Fiesole detto L’Angelico, Via Mantellini, San Domenico, Via di San Domenico, Piazza Edison, Viale Volta, Piazza delle Cure, Cavalcavia Cure, Viale Don Minzoni, Piazza della Libertà, Via Cavour, Piazza San Marco, Via La Pira, SAN MARCO.

 

Dati tecnici:

Orario d’esercizio: tutti i giorni dalle 5.30 alle 1.00 circa

Deposito d’assegnazione: Cure

Vetture comandate: BMB240

Cartelliere: 7 FIESOLE, 7 SAN MARCO


Curiosità:

  • Linea collinare per eccellenza, è da sempre comandata con vetture 12 metri a gasolio del deposito Cure; mezzi più corti (essenzialmente Cityclass 10 metri, Europolis o Cacciamali TCC635L) sono utilizzati eccezionalmente in caso di ghiaccio o precipitazioni nevose.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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